SGIMAS
Sistema di gestione dell’igene delle mani nell’assistenza sanitaria

S.G.I.M.A.S.
Il contesto di riferimento in cui si colloca il modello SGIMAS è il rischio infettivo dovuto alle Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA).
Il Ministero della Salute riporta tra i dati: ”L’Italia è il paese con il più alto numero di giorni extra di ricovero a causa di infezioni da germi resistenti agli antibiotici, pari a 2.300 giornate di degenza in più per 100.000 persone: 60% pazienti over 50, 33% pazienti di età inferiore ai 9 anni (90% bambini con meno di 12 mesi).
A questo si associa la più alta spesa per il Servizio Sanitario Nazionale con 662.000 dollari per 100.000 persone per anno, a parità di potere d’acquisto (corrispondente, in termini assoluti, a una spesa di 342 milioni di dollari l’anno) (…). La prevalenza di infezioni correlate all’assistenza nei pazienti ricoverati negli ospedali per acuti è dell’ 8% pari a circa 500 mila ogni anno. (…) L’uso degli antibiotici riguarda il 45% dei pazienti ricoverati”.
Le infezioni più comuni possono classificarsi in: respiratorie (24%), batteriemie (18%), urinarie (18%), ferita chirurgica (14%). In questo contesto il consumo di soluzioni idroalcoliche per l’igiene delle mani è in media di 15 ml per paziente al giorno, mediana 9 ml per paziente al giorno, al di sotto del minimo raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (20 ml per paziente al giorno).

I requisiti dello standard SGIMAS
Il Sistema di Gestione dell’Igiene delle Mani nell’Assistenza Sanitaria (SGIMAS) è impostato secondo tre livelli di eccellenza i cui requisiti allineati alle linee guida OMS raggruppati in 5 criteri:
- elementi di sistema qualità e risk-based approach
- buone pratiche di igiene delle mani
- Risorse di prodotti ed equipaggiamenti
- Comunicazione e promozione • Informazione e formazione.
I vantaggi
Il SGIMAS e il sistema di valutazione sono finalizzati a:
- effettuare una diagnosi organizzativa rispetto agli standard tecnologici, organizzativi e gestionali definiti dall’OMS e strutturati secondo livelli graduali di sviluppo e valutazione del SGIMAS, in modo da poter essere implementati secondo un miglioramento incrementale verso l’eccellenza;
- garantire nel tempo il mantenimento e il miglioramento della compliance rispetto agli standard definiti dall’OMS;
- garantire la diffusione di un approccio all’igiene delle mani secondo un modello sistemico, strutturato e orientato verso l’eccellenza
I vantaggi per le strutture sanitarie che aderiscono volontariamente al Modello SGIMAS sono molteplici:
- ridurre le ICA e il relativo rischio clinico per i pazienti e per gli operatori sanitari
- partecipare a percorsi di eccellenza incrementali
- garantire un più consistente soddisfacimento dei bisogni di salute della popolazione
- ottimizzare la gestione dei posti letto ospedalieri e migliorare l’appropriatezza organizzativa
- ridurre le liste d’attesa per i ricoveri ordinari
- ridurre il consumo inappropriato di farmaci antibiotici
- ridurre l’impatto economico connesso alla gestione delle ICA
- abbattere gli oneri delle coperture assicurative, dato che le stesse compagnie valutano le ICA come il terzo fattore di rischio clinico
- la garanzia, che il SGIMAS sia effettivamente adottato ed attuato, offerta dalla certificazione da Ente terzo indipendente accreditato dall’Organismo di accreditamento unico in Italia ACCREDIA
- poter dare evidenza pubblica del livello di eccellenza raggiunto esponendo il marchio SGIMAS associato a quello dell’Ente di certificazione.
Il percorso verso l’eccellenza
L’implementazione dello standard può seguire due diversi percorsi:
- l’organizzazione può effettuare un self assessment con il nostro supporto e sulla base dei risultati può decidere se sottoporsi ad audit da parte di ente terzo e/o avviare un action plan per colmare i gap tra situazione rilevata e requisiti attesi dal livello di eccellenza desiderato;
- l’organizzazione può richiedere la nostra consulenza per implementare lo standard SGIMAS per poi richiedere all’ente terzo l’audit di certificazione.